Il nostro gallo Massimo raspa il terreno
prima di scendere nell’arena…
Per un blog che si chiama ODIO IL BRODO, partecipare a un evento organizzato dal dado Star potrebbe sembrare quasi una vendetta del destino. E invece… Dal momento che questo blog dichiara fin dal sottotitolo di non essere la solita minestra, il vostro galletto ha apprezzato le parole di introduzione di Tiziana Stefanelli. Proprio lei, l’avvocato che ha vinto la seconda edizione di Masterchef insieme alla nomea di antipatica.
Tiziana di Masterchef: non sono cattiva, mi disegnano così…
Beh, anche qui è crollato un luogo comune: non è antipatica per niente, un po’ come Jessica Rabbit “non è cattiva, è che la disegnano così”. E il montaggio di Masterchef l’ha disegnata come il personaggio antipatico e saccente che, invece non è (un piccolo trucco per guardare la puntata di stasera: il montaggio di Masterchef, lo abbiamo scoperto ieri, viene fatto quando già si sa chi è il vincitore, che viene tenuto volutamente in ombra fino alle ultime puntate… chi vincerà quest’anno?)
Il suo discorso introduttivo, dicevamo: Tiziana si è presentata come una donna che lavora, e che col titolo di Masterchef ha aggiunto un altro impegno al suo mestiere di avvocato e al ruolo di moglie e di mamma che non sempre ha il tempo di preparare il brodo con tutti i crismi e per cui il dado è un valido aiuto. Al netto del fatto che è testimonial del brand, e quindi indiscutibilmente di parte, devo dire che personalmente le cose che semplificano la vita mi piacciono: mica sempre si possono passare ore in cucina, e a volte qualche piccolo trucchetto aiuta, dal dado al microonde con cui, in carenza di tempo, io preparo perfino la crema pasticcera.
Sotto lo sguardo vigile di Enza, Willi spennella parallelepipedi di melanzana…
Ma tornando ai dadi, vi devo dire che Tiziana non li ha usati per fare il brodo: ci ha insaporito i parallelelepipedi di melanzane su cui ha poggiato il tonno emulsionando con olio di oliva e sciroppo al sambuco, l’aglio, il timo e un dado vegetale sbriciolato.
Poi l’ha messo nel latte insieme a una cipolla e all’aneto per cuocere il baccalà da mantecare per il ripieno della pasta calamarata di Gragnano (buonissima, fra l’altro).
Questo per quanto riguarda Star e il dado, ma quello che non vi ho ancora descritto è l’aria di famiglia: bella l’organizzazione di Burson Marsteller, l’agenzia di PR che segue da tempo il marchio, ma ancora più bello ritrovarsi insieme, di persona, con il nostro boss Stefano Moraschini (che adesso sa che cosa vuol dire avere a che fare con una bastardella) e tre grandi persone.
Enza sotto l’ala di Tiziana… e presto anche lei in TV!!!
Iniziamo ovviamente da Enza, che dopo aver cucinato ci ha intrattenuto con un’ accurata analisi dei nostri segni zodiacali (io son messo malissimo, doppiogiochista gemelli con un pungente scorpione come ascendente, che però a onor del vero dovrebbe garantirmi una buona dose di sensualità…) ci ha anticipato la sua partecipazione a una trasmissione televisiva a partire da sabato 1 febbraio: tutte le indicazioni per seguirla le trovate
qui .
Willi alle prese con i grani di paradiso.
Da Fossano (sì, lo stesso Paese di Emma di Masterchef 3) con furore, il mitico Willy delle nevi che ha sfidato impavido il maltempo per venire a trascorrere una serata a cucinare insieme, e come me è diventato ormai dipendente dallo sciroppo al sambuco con cui Tiziana ha dato un tocco speciale anche al montebianco che ha chiuso la cena in dolcezza. E che ci ha svelato un segreto: anche lui ha partecipato alle selezioni per Masterchef nella stessa edizione di Tiziana, arrivando fra i primi 100. Ma secondo me ci riproverà prima o dopo…
Mapy che riempie paccheri come se non ci fosse un domani…
E poi Mapy, che oltre alla sua ormai inseparabile amica Enza è riuscita a conquistare con la sua simpatia e la sua carica vitale anche Tiziana, con cui ha spadellato polpette e riempito paccheri con un ritmo che avrebbe lasciato di sale perfino i giudici di Masterchef.
Il boss non sta con le mani in mano. Il boss scruta…
Non possiamo certo dimenticare il boss, Stefano Moraschini il capo di tutto il circo di Cucinare Meglio che ieri sera ha scoperto che cosa significa avere a che fare con una bastardella… inteso come recipiente, ovviamente. E che ha scrutato con sguardo sapiente e fotografato qua e là. Forse cercando ispirazione per nuove iniziative da proporre a noi blogger, forse in fremente attesa che i piatti venissero portati in tavola…
In cucina è bello…Star in famiglia!!!
E’ stata davvero un’ esperienza inedita cucinare live con questi amici, ed è stato proprio bello, come “Star in famiglia” , sedersi a tavola a gustare le delizie cucinate e a chiacchierare fra noi e insieme a due nuove amiche, le blogger di “Briciole in Cucina” . Un’ esperienza da ripetere, perché una volta all’ anno si può anche dimenticare che… ODIO IL BRODO!!!MENU DELLA SERATA
Intanto, come dicono dalle mie parti, “fatene una pelle con gli occhi” . Se poi magari partecipate al concorso
UNO CHEF A CASA TUA, Tiziana potrebbe cucinarle per voi, queste meraviglie…
-Polpette di seppia con crema di patate all’olio di oliva, cipolla di Tropea in agrodolce e granella di pistacchi di Bronte
-Calamarata di Gragnano con baccala’ mantecatoall’aneto, e grani di paradiso su salsa di sedano, mela verde e lemongrass
-Tonno marinato con senape e miele, in crosta di sesamo crudo con mattonella di melanzana al sambuco, cucunci caramellati al caffè e crema di cachi. -Monte bianco con sciroppo di sambuco e agrumi