Archivi autore: odioilbrodo

Fagioli Zolfini

• Diffusione: una varietà rara, coltivata in alcune zone della Toscana come la lunigiana (Lucca) e nella dorsale valdarnese del Pratomagno (Arezzo).
• Coltivazione: terreni poveri, e non in pianura perché le sue radici non sopportano il ristagno dell’ acqua.
• In cucina: la loro buccia sottilissima li rende particolarmente digeribili, e il nome “burrini” indica la morbidezza della loro consistenza. Dai fagioli al fiasco alla ribollita, sono un classico della gastronomia toscana.
• Proprietà terapeutiche: aiuta l’assorbimento di alcune vitamine e, aumentando la termogenesi, facilita il consumo di calorie.
• Curiosità: sono detti anche fagioli del cento, perché si piantano il centesimo giorno dell’anno, Il nome zolfini viene dal colore della  buccia.
• Proverbio:  “Gli amici son come i fagioli, parlano didietro”

Aglio

• Diffusione: diffuso in tutto il mondo.
• Coltivazione: gli spicchi vengono separati e piantati con la punta verso l’alto.
• In cucina: utilizzato per condire e per preparare salse come pesto, aioli, tzatziki.
• Proprietà terapeutiche: ipertensione, ipercolesterolemia, vermi intestinali, intossicazione da nicotina. Il consumo di aglio dà un generale senso di benessere all’organismo per la sua azione anti batterica quindi anti infettiva.
• Curiosità: il suo odore deriva da un olio volatile a base di zolfo (alliina).
Si neutralizza con qualche grano di caffè, anice o cumino, o eliminando l’anima verde all’interno dello spicchio.
Dipinto nelle piramidi egizie, faceva parte del cibo fornito dalle autorità per mantenere gli schiavi in salute.
• Proverbio: “Tutu vegn al taj, anca i unc per pelà l’aj” (Brianza: tutto viene utile, anche le unghie per pelare l’aglio, ndr.)